La Disinfestazione

Disinfestazione: Metodo Misya

La disinfestazione col Metodo Misya utilizza le onde elettromagnetiche inducendo un effetto di riscaldamento letale nelle forme biologiche infestanti .

Articolo pubblicato il 19 maggio 2009

Fonte: C.M.C. srl Commissionaria Sistema Misya Via Foggia, 64 -72020 – Cutrofiano – Lecce

Molti oggetti in legno, carta, stoffa di interesse storico-artistico subiscono danni rilevanti, quasi sempre irreversibili, a seguito dell’attacco da parte di svariate tipologie di infestanti biologici.
Nella conservazione e recupero dei suddetti manufatti, la necessità di intervenire efficacemente con validi trattamenti di disinfestazione si propone quotidianamente in misura sempre maggiore.


Attualmente le tecnologie utilizzate nella disinfestazione delle opere d arte comportano grossi limiti legati ai tempi di trattamento eccessivamente lunghi, alla possibilità di danneggiamento degli oggetti trattati e soprattutto a gravi rischi di inquinamento ambientale e per la salute degli operatori.
Nella maggior parte dei casi si ricorre alla fumigazione, ossia all’utilizzazione di biocidi gassosi estremamente tossici ed inquinanti, quali:

  • bromuro di metile
  • ossido di etilene
  • aldeide formica

Accanto alla fumigazione, attualmente si sta ricorrendo anche ai trattamenti anossici in atmosfera controllata, basati sull’uso di miscele di anidride carbonica e gas inerti (azoto, argon ed elio) che, pur non essendo altamente tossici, possono interagire con i materiali trattati (è il caso dell’anidride carbonica); tali trattamenti richiedono lunghissimi tempi di esposizione (dai 7 ai 30 giorni) ed elevati costi di approvvigionamento dei gas (vedi argon ed elio).  

Ulteriori tecnologie alternative ai metodi chimici e anossici sono quelle che si avvalgono dell’uso di mezzi fisici (raggi , raggi UV, alte e basse temperature), le cui applicazioni vengono tuttora condotte in via sperimentale, rivelandosi fino ad ora di scarsa praticità e validità.

disinfestazione

 Nell’ambito della disinfestazione, risulta ormai di estrema necessità far riferimento a tecnologie innovative che abbiano costi di gestione minori e che risultino prive di pericoli per l’ambiente e gli operatori.
Basandoci su tali considerazioni e sul nostro oramai consolidato “know how” nel campo delle tecnologie alle microonde e delle schermature elettromagnetiche alle radio frequenze, abbiamo deciso di realizzare un dispositivo col quale attivare la disinfestazione da infestanti biologici, garantendo tempi di trattamento brevissimi, un impatto ambientale nullo ed una completa efficacia.
La nostra idea è scaturita dall’osservazione che molte forme biologiche non sopravvivono oltre una certa temperatura, detta “temperatura letale”, che per molti insetti xilofagi cade nel range di 53-55°C, mentre per le muffe ed i funghi va dai 65 ai 70 °C. 

Il nostro dispositivo è un sistema di disinfestazione alla frequenza delle microonde che sfrutta l’effetto della termalizzazione dell’energia elettromagnetica per scaldare le forme biologiche infestanti gli oggetti d arte al di sopra della loro temperatura letale.
Dal punto di vista tecnico-scientifico è stato realizzato un apparato che permette di indurre all’interno dell’oggetto da trattare, di qualsiasi forma esso sia, e, in particolar modo negli agenti infestanti, una distribuzione di temperatura uniforme tale da garantire che:

gli organismi o i microrganismi biodeteriogeni vengano portati a temperature superiori a quelle per loro letali,

la temperatura raggiunta dall’oggetto e le sue variazioni spaziali non comportino deformazioni e sforzi tali da comprometterne l’integrità.

Questa tecnologia può essere applicata a manufatti di interesse storico-artistico realizzati in:

  • legno (mobili, cornici, strumenti musicali, etc.);
  • carta (libri, documenti d archivio, etc.);
  • stoffa (tappeti, arazzi, tele dipinte, etc.).
  • generalmente soggetti all’attacco di:
  • insetti (tarli)
  • muffe
  • funghi
La tecnologia del Sistema MISYA
Disinfestazione

Il sistema di disinfestazione MISYA è costituito da una cavità metallica schermata, in cui vengono inseriti gli oggetti da disinfestare.
In tale ambiente viene immessa, attraverso opportune aperture nelle pareti, energia elettromagnetica alla frequenza delle microonde la cui propagazione all’interno della cavità è controllata in maniera tale da ottenere una distribuzione di potenza uniforme nella regione di spazio in cui sono disposti gli oggetti da trattare.
Le onde elettromagnetiche inducono un effetto di riscaldamento nelle forme biologiche infestanti (in quanto costituite per buona parte da acqua) senza avere effetti termici rilevanti sui materiali di cui è composto l’oggetto artistico a causa delle differenti caratteristiche dielettriche e delle poco significative percentuali di acqua in essi presenti.

L energia alle frequenza delle microonde è generata esternamente alla camera di disinfestazione mediante uno o più generatori la cui potenza è controllata con continuità al fine di raggiungere la temperatura letale delle forme biologiche infestanti nei diversi oggetti. Durante il trattamento la temperatura dell’oggetto è monitorata con sensori termici all’infrarosso, in modo da effettuare un adeguato controllo dell’azione selettiva del riscaldamento.

 

I vantaggi del Sistema MISYA
  • completa efficacia della disinfestazione, qualunque sia lo stadio vitale dell’agente biotico;
  • rapidità del trattamento, dell’ordine di 3-6 minuti
  • salvaguardia per gli operatori e l’ambiente
  • minimizzazione dei rischi di danneggiamento dei manufatti trattati
  • poliedricità del trattamento, efficace su svariati materiali
  • totale assenza di residui tossici generati dal trattamento
  • possibilità di recupero dell’oggetto immediatamente dopo la disinfestazione, non essendovi persistenza di energia elettromagnetica alla fine del trattamento.

 

Assenza di inquinamento elettromagnetico

La totale assenza di inquinamento elettromagnetico è garantita dagli effetti altamente schermanti della camera, strutturata in modo tale che l’energia a microonde rimanga confinata all’interno del dispositivo.
In condizioni di funzionamento si riscontrano all’esterno del sistema livelli di campo elettromagnetico molto al di sotto della soglia di 6 V/m imposta dal D.M. 381/98.
Questo garantisce l’assoluta incolumità degli operatori addetti al funzionamento del dispositivo e l’assenza di qualsiasi rischio di inquinamento elettromagnetico.

Esempio di applicazione del Metodo Misya

Applicazione del trattamento di disinfestazione a microonde su una scultura lignea a tutto tondo dorata e policroma
foto a luce normale dopo il trattamento a microonde

Breve descrizione dell’oggetto in esame:
La scultura lignea a tutto tondo policroma, risalente al XVII
secolo, delle dimensioni di 181 x 93x 58 cm., peso 50Kg.,rappresentava Sant Antonio da Padova recante, nella mano destra, un libro sul quale poggiava Gesu Bambino.
Il Santo era collocato su un basamento ligneo dorato a guazzo di forma rettangolare. La scultura, realizzata dall’unione di piu masselli di legno (uno per la realizzazione del Bambino, uno per il basamento ed uno per il Santo), mostrava un buon intaglio soprattutto nella resa dei panneggi della veste e dei volti dei due personaggi.
Sul supporto ligneo, localizzati soprattutto sul retro della
scultura, erano presenti fori di sfarfallamento delle dimensioni di 2 mm., chiaro segno di un attacco xilofago, probabilmente attivo, ad opera di insetti appartenenti alla famiglia degli anobidi (detto “tarlo dei mobili¡”). In prossimita dei suddetti erano state ritrovate tracce di rosura. In migliori condizioni si era conservato il basamento decorato a foglia d oro su cui poggiava la scultura.
Infatti, la parte sottostante del basamento, con supporto a vista, non aveva subito lo stesso tipo di attacco da parte degli insetti xilofagi. Per quanto concerne la pellicola pittorica, gli incarnati erano ricoperti da uno strato di protettivo, steso grossolanamente che, alteratosi nel tempo, interferiva con la chiara leggibilita della cromia sottostante.

La veste del Santo, dorata e decorata a finto broccato con la tecnica del graffito, era stata ripresa in corrispondenza delle parti dorate con uno strato disomogeneo di porporina, ormai ossidatasi. Il retro si presentava ricoperto da uno strato di cemento. La presenza di questi strati era da ricondurre ad un intervento di restauro precedente. In alcuni punti, dai sollevamenti della pellicola pittorica è stato possibile intravedere uno spesso strato di preparazione di colore bianco. Alcune cadute di colore e preparazione erano da attribuire proprio all’attacco xilofago e all’azione combinata delle variazioni di U.R. e temperatura del luogo di conservazione dell’opera.


Trattamento con la camera a microonde:
sono stati impiegati due magnetron ad una potenza di 2,5 Kw ( 1,25 Kw per ogni magnetron ) e, prima del trattamento, e stata rilevata la temperatura esterna della scultura ( pari a 14°C ) e interna ( pari a 18°C ).

La fase di schermatura preparatoria al trattamento e stata superata con la predisposizione di un apposito protocollo di trattamento .
Il trattamento e stato suddiviso in n. 16 step di durata variabile per una durata complessiva di 71 minuti.
In ciascuno step si e proceduto alla misurazione della temperatura esterna ed interna dell’oggetto trattato.

Temperature registrate durante il trattamento di disinfestazione a microonde:

  • temperatura esterna min registrata 14°C
  • temperatura interna min registrata 18°C
  • temperatura esterna max registrata 45° C
  • temperatura interna max registrata 58°C

In caso di mancanza di un protocollo ad hoc sarebbe stata necessaria la schermatura con foglio di alluminio delle parti interamente dorate ( il basamento, il libro e i sandali) per impedire, in situazioni di discontinuita della foglia metallica ( abrasioni e sovrapposizioni ) la formazione di un arco elettrico ed una possibile combustione della foglia d oro.

La schermatura delle parti laminate ( foglia oro ecc. ) e una pratica opzionale e consigliata nei casi in cui l’operatore addetto al trattamento di disinfestazione a microonde non sia in possesso di protocolli ad hoc o i manufatti siano di dimensioni assai ridotte .

Gli ultimi minuti di mantenimento sono stati effettuati ad una potenza espressa in kw piu bassa, per impedire un innalzamento della temperatura letale al di sopra dei valori necessari.
 

A fine trattamento non è stata riscontrata alcuna alterazione della foglia d’oro. Le parti interamente dorate quali il libro, il basamento e i sandali hanno raggiunto un uniformità di riscaldamento superficiale.
I valori di temperatura sono stati costantemente monitorati con termometro a laser e termometro a contatto e mantenuti omogenei e uniformi su tutto il manufatto.
Inoltre, quest’ultimo non ha mostrato variazioni dimensionali a carico della struttura lignea o alterazioni cromatiche sulla superficie pittorica rilevabili ad occhio nudo.

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