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Palazzo Levi: gli Stucchi

Anche gli apparati decorativi a stucco del corridoio si presentano in pessimo stato di conservazione. Le principali forme di degrado sono imputabili all’azione degli agenti chimico-fisici (vecchie infiltrazioni di acqua provenienti dall’esterno e da tubazioni rotte, variazioni termoigrometriche), a fenomeni di assestamento statico e precedenti interventi di restauro.

Analisi dello stato di conservazione degli stucchi

Stucchi del Corridoio

Anche gli apparati decorativi a stucco del corridoio si presentano in pessimo stato di conservazione. Le principali forme di degrado sono imputabili all’azione degli agenti chimico-fisici (vecchie infiltrazioni di acqua provenienti dall’esterno e da tubazioni rotte, variazioni termoigrometriche), a fenomeni di assestamento statico e precedenti interventi di restauro.

Decorazione degli stucchi del lato Nord

fot. n. 01

L’ analisi puntuale condotta sugli stucchi ha permesso di rintracciare, nonostante il discreto livello di adesione e coesione tra gli strati strutturali dell’intonaco, parti decorative interessate da forme di disgregazione e distacco della pellicola pittorica. In taluni punti sono anche visibili lievi fessurazioni nel microspessore della pellicola pittorica, percorrenti per intero l’ elemento decorativo; nel punto di incontro tra l’ ala est’e quella nord del corridoio, è invece presente un estesa lesione, dell’ordine del centimetro, che si sviluppa lungo il piano di imposta della volta (scheda doc. fot. n. 01)..

fot. n. 01

Le forme di degrado più diffuse sono quelle dovute a precedenti interventi di restauro e all’uso improprio di sostanze protettive e consolidanti che hanno contribuito ad alterare l’aspetto cromatico e tonale degli stucchi.

L’ impiego di questi prodotti, in taluni casi lasciati percolare direttamente sulla superficie decorata, ha portato alla creazione di zone ingiallite, opache e traslucide con conseguente contrazione ed irrigidimento dello strato pittorico (scheda doc. fot. n. 02-03). Soprattutto sulle partiture

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foto n.03

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decorative del corridoio est’sono visibili massicce ridipinture (molto spesso successive ad interventi di rifacimento totale dello strato di intonaco) che hanno appiattito l’ effetto plastico dei modellati (scheda doc. fot. n. 04).

Lo stato di incuria generale in cui versano gli stucchi è anche testimoniato dalla presenza di elementi funzionali passanti direttamente sulle decorazioni (tubazioni per l’ impianto di riscaldamento, cavi elettrici, perni, graffe ed elementi metallici), la cui rimozione, in taluni casi indispensabile, andrà comunque attentamente valutata.

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foto n.05

Su tutta la superficie sono presenti, infine, depositi incoerenti (polveri) costituiti principalmente da fuliggine, depositi carboniosi e, in generale, polveri grasse untuose – sedimentate in debole spessore anche in forma di velo opacizzante – il cui accumulo è favorito anche dai movimenti ascensionali dell’aria riscaldata dai radiatori (scheda doc. fot. n. 05).

f.to n. 5

STUCCHI DELLA SALA DEL CONSIGLIO

Gli stucchi della Sala Consiliare si presentano in uno stato di conservazione migliore rispetto quello descritto per gli stucchi del corridoio.
Anche in questo caso le principali forme di degrado sono imputabili all’azione degli agenti chimico-fisici: infiltrazioni di acqua, variazioni termoigrometriche, escursioni termiche (la rottura/perdita di una tubazione dell’impianto di riscaldamento ha provocato in prossimità di uno degli angoli del soffitto un estesa infiltrazione con conseguente degrado dell’intero impianto decorativo); a fenomeni di assestamento statico e a precedenti interventi di restauro.
L’ uso improprio, nel corso di precedenti restauri, di protettivi e/o consolidanti ad effetto alterante sia sul piano visivo che tattile ha reso il film pittorico particolarmente ingiallito e traslucido e in taluni punti rigido al contatto (scheda doc. fot. n. 06).In più parti la superficie decorata è attraversata da lievi fessurazioni che non superano il microspessore della pellicola pittorica (scheda doc. fot. n. 07).

foto n.06

foto n.07

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Sono anche visibili elementi decorativi grossolanamente ridipinti con conseguente appiattimento nella resa plastica dei modellati (scheda doc. fot. n. 08).

foto n.08

foto n.09

f.to n.8 f.to n.9

Come per gli stucchi del corridoio, anche in questo caso, sulle partiture decorative sono presenti elementi funzionali a vista passanti direttamente sulle decorazioni: si tratta principalmente di tubazioni per l’impianto di riscaldamento, cavi elettrici, perni, graffe ed elementi metallici il cui inserimento ha, in taluni casi, determinato la perdita di parte della decorazione (scheda doc. fot. n. 09).
Tutta la superficie è interessata da depositi incoerenti costituiti principalmente da fuliggine e depositi carboniosi il cui accumulo è favorito anche dai movimenti ascensionali dell’aria riscaldata dai radiatori.

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