Pianoforte Steingraeber & Sohne
Domanda
Egregio sig. Rogledi, La consulto per avere una stima del valore di un pianoforte verticale Steingraeber n°3361.che possiedo da 25 anni e che ho usato e accordato con regolarità fino ad oggi.. In attesa di una Sua risposta, Le porgo i miei ringraziamenti. Massimo |
Risposta
Gentilissimo Sig. Massimo, |
Rimango senza dubbio perplesso circa la scelta di accordarlo al di sotto dei canonici 440 Herz per assicurare maggior tenuta (?).
Frequenza significa per le corde TENSIONE. Il progettista (e il restauratore preparato), tengono conto di questo importante parametro. Cambiarne la tensione implica vari problemi e controindicazioni. L obiettivo è sempre quello di cercare il miglior rapporto tra FREQUENZA-TENSIONE-DISARMONICITA ; tre caratteristiche queste, profondamente legate tra loro.
Inoltre, per noi accordatori, l’interesse verso i comma è inesistente. Per il nostro lavoro quotidiano ci serviamo di Herz, cents e battimenti. |
Ovviamente i comma stanno “dentro” a tutto ciò, ma sarebbe come calcolare la velocità di una Ferrari in base alla benzina che consuma br> Secondo i calcoli matematici sui rapporti tra i suoni, 1 comma equivale a 23,48 cents.(1 cent=1 centesimo di semitono), quindi 23,48 x 4 o 5 comma fanno rispettivamente: 93,92 o 117,4 cents, cioè un semitono sotto il dovuto. Premendo una nota LA, per esempio, il suo pianoforte emette nella realtà un sol #. I kg sottratti alla cordiera (e alla tavola armonica ammontano a diverse centinaia, e la sensazione sonora sarebbe certamente differente quando si troverebbe a suonare su altri strumenti.
Attenzione: per portare eventualmente lo strumento a 440 Herz non serve nessuna operazione particolarmente complessa o costosa; solo un accurato procedimento nell’accordatura, onde evitare un rapido abbassamento di frequenza e un pò di attenzione a non rompere le corde, “abituate” ormai a tensioni inferiori. In compenso, ne guadagnerà senz altro la sonorità.
Non voglio naturalmente entrare in polemica con il collega, sicuramente valido accordatore professionista, si tratta solo del mio personale punto di vista.
Due consigli: tratti e faccia trattare questo strumento con i “guanti bianchi”, tenga spento per l’eternità (se non lo ha ancora fatto) il piccolo calorifero che si intravede sul lato destro, proprio attaccato al pianoforte; sarebbe la sua morte.
Cordialissimi saluti,
Stefano Rogledi