Consulenze Antiquariali

Poltroncina in paglia viennese

Domanda

Gent.ma Sig.ra Silvia Fini,la ringrazio per le sempre competenti risposte, mi trovo ora a chiederle un parere sulla seggiolina veneziana con sgabello di cui allego un immagine.
E motivo di discussione con un mio cliente in quanto a suo dire il valore dell’intervento di restauro è superiore al valore del mobile.
Chiesi 300 E per il restauro composto di consolidamento, impagliatura fitto vienna a mano sulle due sedute e ripresa della laccatura, ma un amico antiquario del mio cliente, vista la poltroncina restaurata ha proposto di acquistarla per 250 E.
Al di la del fatto concreto del restauro e delle ore che mi hanno
impegnato, desidero conoscere la valutazione della coppia d oggetti per
poter rassicurare il mio cliente.
Grazie, ancora del Suo prezioso aiuto, i più cordiali saluti.

Risposta

Egr. sig. Antonio,

puo rassicurare il suo cliente dicendo che le poltroncine veneziane sono molto richieste sul mercato antiquario e spesso qualche esemplare laccato viene venduto da case d asta come Sotheby s. Ho preso in esame alcuni risultati ed ho visto prezzi che vanno dalle 2.000 alle 4.000 Euro. Non voglio ora entrare nel merito dell’offerta che ha proposto l’antiquario in quanto non ho visto gli oggetti e la loro integrita , ma se si tratta di autentici arredi veneziani della seconda meta del 700, i prezzi al pubblico sono quelli. Naturalmente bisogna anche tener conto che chi acquista un mobile per rivenderlo, offre in genere almeno la meta (come del resto sono le cifre di partenza per le case d asta) inoltre gli ultimi tempi non sono sicuramente molto favorevoli per la nostra categoria. Se il suo cliente ha intenzione di rivendere la poltrona e lo sgabello gli consiglio di sentire piu di un parere. E inoltre una mia convinzione personale che il restauro non va di pari passo con il valore del mobile: ci sono oggetti che sicuramente non vale la pena restaurare se si fanno calcoli di questo genere, ma se uno decide di utilizzarli o sono un ricordo di famiglia al quale non desidera rinunciare, allora si può intervenire ugualmente. L’unico consiglio fondamentale che posso dare ad entrambi e quello di concordare l’importo prima del restauro, in modo che non vi siano sorprese.
Nel caso poi che il restauro sia finalizzato ad una successiva vendita, sempre prima di intervenire, sarebbe meglio che il proprietario si rivolgesse ad un perito per avere un idea del valore del pezzo e decidere di conseguenza se procedere o meno.
Spero di aver dato un piccolo aiuto e soprattutto una rassicurazione al suo cliente.
Cordiali saluti,

Silvia Fini

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