Le maschere di Ezio Flammia
Questa sera, al Circolo dei lettori di Capua e Mater bistrot – Cose d’Interni Libri abbiamo presentato il volume “Splendore e vetustà della maschera di stoffa tra mito e teatro – materia e tecnica”
Fonte: da un post di Giuseppe Bellone
Questa sera, al Circolo dei lettori di Capua e Mater bistrot – Cose d’Interni Libri abbiamo presentato il volume “Splendore e vetustà della maschera di stoffa tra mito e teatro – materia e tecnica” dell’artista Ezio Flammia, all’interno della XI edizione del Festival “Di Maschera in Maschera” (Capua – Caserta 2025), organizzato dagli instancabili amici Roberta Sandias e Maurizio Azzurro de La Mansarda Teatro Dell’orco

Ezio Flammia, scultore-scenografo e maestro nella costruzione di maschere, già autore di “Storia dell’arte della cartapesta”, in questo libro affronta, con indagini antropologiche, filologiche, morfologiche e tecniche, la storia della maschera teatrale di stoffa, dalle sue origini fino alle espressioni più recenti.
Durante l’incontro, l’autore ha sottolineato il ruolo fondamentale della maschera di stoffa non solo nell’arte scenica ma anche in altri ambiti, mostrando inoltre come sia possibile realizzarne una in modo semplice e immediato direttamente sul proprio volto.

In tutti questi anni di amicizia personale e di collaborazione come Capua il Luogo della Lingua festival con Roberta e Maurizio ho avuto la fortuna di incontrare, grazie a loro, persone straordinarie e di grande spessore, umano e culturale. A loro va tutta la mia stima, per il lavoro prezioso che, con La Mansarda, continuano a portare avanti nel nostro territorio.








