Benvenuto nel Forum

Accedi o Registrati per poter inserire domande o rispondere agli amici della Comunity.

Per qualsiasi problema scrivi a: inforestauro@virgilio.it

Notifiche
Cancella tutti

Carteggiatura nel restauro del mobile antico

8 Post
3 Utenti
0 Reactions
8,535 Visualizzazioni
(@homo-faber)
Post: 72
Trusted Member
Topic starter
 

in merito alla carteggiatura leggo opinioni antitetiche, c'è chi la aborrisce, c'è chi la ammette con assoluta disinvoltura, addirittura suggerendo anche grane di 100-120.... Io ho fatto tesoro delle considerazioni di Cassiopea, la quale giustamente afferma che nel restauro non si può preventivare meccanicamente le operazioni da fare, ma queste vanno predisposte oculatamente di volta in volta. Io personalmente utilizzo grane di 120 per le parti non in vista e non lucidate (grezze) soprattutto se molto sporche e incrostate. Preparano bene la superficie e la "detergono". Per le parti lucidate o impiallacciate utilizzo grane da 220 in poi, quasi sempre oltre 320. Non ho esperienza con le carte oltre 400, ma è da intendersi che io ho sempre restaurato mobili di pregio molto limitato.... il tavolo della nonna, lo scrittoio anni 30 del Novecento (impiallacciato di bassa fattura) ecc, quindi la mia esperienza è senz'altro troppo limitata. Trovo che le carte fini (per fini intendo 220-360) siano ottime per la sverniciatura e, almeno alla mia vista, rispettano i caratteri del legno, senza creare danni alle venature. Cosa dicono i GURU del Forum?  ???

 
Pubblicato : 12/01/2012 5:10 pm
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

La carteggiatura del legno nel restauro dovrebbe essere assolutamente evitata. Spatina il legno e rompe le fibre. Altro conto è carteggiare il film di vernice, per esempio di gommalacca.
Per pulire le parti non in vista molto sporche si possono usare tensioattivi o, al limite, sverniciatori.

 
Pubblicato : 12/01/2012 6:53 pm
(@homo-faber)
Post: 72
Trusted Member
Topic starter
 

La carteggiatura del legno nel restauro dovrebbe essere assolutamente evitata. Spatina il legno e rompe le fibre. Altro conto è carteggiare il film di vernice, per esempio di gommalacca.
Per pulire le parti non in vista molto sporche si possono usare tensioattivi o, al limite, sverniciatori.

ma se io carteggio le parti non in vista lungo vena, con grane fini (diciamo oltre 200), non è meglio che utilizzare liquidi che impregnano il legno che poi deve asciugarsi? Per le parti verniciate con GL, usare carte fini per asportare lo strato, e poter sverniciare, non è ammissibile? Gli sverniciatori chimici non li ho mai usati, ma non sono aggressivi verso il legno? Non lo spatinano ?

 
Pubblicato : 13/01/2012 11:24 am
(@aporia)
Post: 833
Prominent Member
 

Le parti non in vista non vanno mai toccate con la carta vetro perchè spesso nascevano grezze mentre altre volte soprattutto con le lavorazioni industriali o nel caso di mobili di alto pregio, erano levigate. Carteggiarle oggi serve solo a rimuovere la patina: errore grave che compromette il valore dell'oggetto! Per il film si usa carta seppia e non carta vetro: è quella usata dai carrozzieri usando un medium per seppiare (dalla 600 alla 1200 sempre con olio).

 
Pubblicato : 13/01/2012 11:33 am
(@homo-faber)
Post: 72
Trusted Member
Topic starter
 

Le parti non in vista non vanno mai toccate con la carta vetro perchè spesso nascevano grezze mentre altre volte soprattutto con le lavorazioni industriali o nel caso di mobili di alto pregio, erano levigate. Carteggiarle oggi serve solo a rimuovere la patina: errore grave che compromette il valore dell'oggetto! Per il film si usa carta seppia e non carta vetro: è quella usata dai carrozzieri usando un medium per seppiare (dalla 600 alla 1200 sempre con olio).

Grazie Aporia, in effetti il mio approccio è brutale, am considera che non ho mai toccato mobili di altor pregio... In ogni caso limiterò al massimo l'uso della carta e mi orienterò verso la carta seppia. Se dovessi collocarmi in una scala evolutiva, nel restauro del mobile, direi che la mia posizione possa essere quella delle Australopitecine..... altro che Homo faber !  😛

 
Pubblicato : 13/01/2012 11:40 am
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

Il fatto di bagnare il legno con liquidi che poi evaporando se ne vanno, non comporta danni. L’acqua di per se stessa non danneggia il legno che invece può essere danneggiato da umidità persistente. In quanto agli interventi su verniciature con gl. concordo con Aporia, ma un conto è una seppiatura che non arriva al legno, altro è una carteggiatura che intacca il legno. In questo caso meglio è una sverniciatura chimica, purché non sia effettuata con prodotti basici.

 
Pubblicato : 13/01/2012 11:50 am
(@aporia)
Post: 833
Prominent Member
 

Sapiens, perchè hai dei dubbi e la volontà di provare! 

 
Pubblicato : 13/01/2012 12:01 pm
(@homo-faber)
Post: 72
Trusted Member
Topic starter
 

Sapiens, perchè hai dei dubbi e la volontà di provare! 

grazie Aporia, sei troppo clemente con me !

 
Pubblicato : 13/01/2012 12:03 pm
Condividi:
Translate »