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Gipsoteca “Giulio Monteverde” di Bistagno (AL)

Il presente progetto è il frutto di un lungo lavoro avviato nel marzo 2010 di concerto con il funzionario tecnico Settore Recupero, Restauro e Allestimenti Museali della Regione Piemonte …

Studio ARC

Intervento di completamento dell’allestimento museale esistente e adeguamenti funzionale 

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Il presente progetto è il frutto di un lungo lavoro avviato nel marzo 2010 di concerto con il funzionario tecnico Settore Recupero, Restauro e Allestimenti Museali della Regione Piemonte, dott. Gian Luca Kannès, dell’allora Direttrice della Gipsoteca, dott.ssa Raffaella Beccaro e dell’allora funzionario della Soprintendenza Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte, dott.ssa Rossana Vitiello.
L’intervento beneficia del contributo della Regione Piemonte, Settore Recupero, Restauro e Allestimenti Museali nell’ambito del “V lotto prosecuzione e riallestimento della Gipsoteca Giulio Monteverde”, il funzionario competente è il dott. Gian Luca Kannès.
Dal 2010 ad oggi la Direzione della Gipsoteca è passata di competenza della dott.ssa Chiara Lanzi, la vigilanza da parte della Soprintendenza Beni Storici e Artistici è passata di competenza del dott. Giovanni Donato e quella architettonica legata alla vigilanza sull’immobile, che è sottoposto a tutela, è di competenza dell’arch. Monica Fantone.

In fase progettuale è stato revisionato l’allestimento tecnico ed iconografico esistente, è stato necessario prevedere l’adeguamento della Gipsoteca agli standard museali con dotazione di estintori e segnaletica di sicurezza e verificare, sempre a livello di sicurezza, l’uso delle dotazioni impiantistiche esistenti prevedendo, laddove necessario, eventuali modifiche e/o integrazioni (es. nel laboratorio dei gessi zona forno predisposizione di ventola di areazione forzata; collocazione in apposita nicchia del quadro elettrico oggi collocato sul vano scala..).
L’assenza di sistemi di monitoraggio dei valori ambientali ha reso immediatamente necessario l’acquisto di strumentazione di controllo specifica (12 mini data logger) e dei relativi software.
Il peggioramento del livello conservativo degli intonaci interni delle volte (ammalorati a causa di vecchie e nuove infiltrazioni di acqua dalle coperture) ha richiesto un intervento specializzato di movimentazione delle opere al fine di consentire il successivo intervento di somma urgenza sul tetto. Entrambi questi interventi sono stati autorizzati e regolarmente eseguiti.

Allestimento tecnico e iconografico

SALA NR. 1
Il percorso museale della gipsoteca ha inizio dalla sala nr.1 dove saranno collocate in via definitiva le seguenti opere: l’Autoritratto (messo in evidenzia – nel progetto – dalla nuova inclinazione della quinta di sfondo), la scultura acefala del Moresco e in posizione simmetrica quella raffigurante Il fabbro.
Sulla parete dove sono collocati il Moresco e il Fabbro il progetto prevede la chiusura della pannellatura di sfondo, oggi interrotta in metà e la collocazione dei tre piccoli busti in terracotta.

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FOTO 1: SALA NR.1 (A SINISTRA) PARTICOLARE ATTUALE INTERRUZIONE PANNELLATURA DI SFONDO TRA LE SCULTURE DEL MORESCO E DEL FABBRO CHE SI INTENDE PROSEGUIRE; (A DESTRA) PARTICOLARE ATTUALE INTERRUZIONE DELLA PANNELLATURA DI SFONDO IN CORRISPONDENZA DELLA FINESTRA

Gli interventi di chiusura delle quinte scenografiche garantiranno comunque l’ispezionabilità degli spazi retrostanti le quinte, che saranno accessibili al personale tecnico del museo.
Sei pannelli esplicativi contribuiranno ad istruire il visitatore sui contenuti delle opere di questa sala. Si precisa che poiché la volta di questa sala è interessata da forme di distacco dell’intonaco e formazioni saline in fase di intervento sarà sottoposta alla messa in sicurezza e al recupero degli intonaci esistenti (previo nulla osta della competente soprintendenza).

SALE NNR. 2-3

La sala nr.2 ospita le sculture raffiguranti l’Angelo Massari, il Tessitore, l’Architettura e l’Angelo della Notte per le quali non è prevista alcuna modifica, è prevista invece la mascheratura dell’impianto d’allarme (oggi chiuso dentro una nicchia a persiana) (vd. foto nr.2) mediante la creazione di una quinta di sfondo uguale a quella già esistente dietro la scultura Angelo Massari.

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FOTO 2: SALA NR.2 (A SINISTRA) PARTICOLARE ATTUALE PANNELLATURA ESPLICATIVA ESISTENTE; (A DESTRA) PARTICOLARE ATTUALE NICCHIA DI CHIUSURA QUADRO ELETTRICO E IMPIANTO ALLARME

Due nuovi pannelli esplicativi (in sostituzione degli esistenti) accompagneranno il visitatore lungo il percorso della gipsoteca.

La sala nr.3 ospita le sculture Norma, la Sonnambula e al centro quella di Vincenzo Bellini qui non è previsto alcun cambiamento se non sulla parete del corridoio dove andranno inseriti due nuovi pannelli esplicativi simmetrici ad altri due previsti nella parte di corridoio in corrispondenza della sala nr.5.

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FOTO 3: CORRIDOIO PARTICOLARE DELLE PARETI DEL CORRIDOIO E DELLA PANNELLATURA ESPLICATIVA


SALA NR. 4
La sala nr.4 ospita le sculture Madonna Consolatrice e il Crocifisso qui l’unica piccola modifica riguarda la scultura il Crocifisso che andrà leggermente alzata, si provvederà anche alla chiusura della porta lignea esistente (vd. foto nr.4) vicino alla scultura della Madonna consolatrice che verrà completamente mascherata sullo sfondo da nuove pannellature (in questo modo il locale tecnico comunicante tra la sala nr.1 e la nr.4 sarà chiuso al pubblico ma accessibile al personale tecnico della gipsoteca).
Per la parete interna della sala nr.4 sono previste due diverse alternative: la prima, già illustrata, prevede di collocare in teche similari i tre busti in terracotta; la seconda prevede di utilizzare l’espositore esistente dedicandolo ad una raccolta di immagini sul il rapporto del Monteverde con Genova (la soluzione definitiva sarà concertata in corso d’opera con il funzionario della Regione).

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FOTO 4:(A DESTRA) SALA NR.4 PARTICOLARE DELLA PORTA LIGNEA ESISTENTE DI COLLEGAMENTO AL VANO TECNICO. (A SINISTRA) SALA NR.5 PARTICOLARE DELLA GIGANTOGRAFIA ATTUALE RAFFIGURANTE L’ANGELO DI ONETO

Anche la volta di questa sala, proprio in corrispondenza della scultura della Madonna, è interessata da distacchi dell’intonaco e formazioni saline in fase di intervento sarà sottoposta alla messa in sicurezza e al recupero degli intonaci esistenti (previo nulla osta della competente soprintendenza).

SALA NR. 5
La sala nr.5 ospita le sculture Giacomo Medici del Vascello, quella celeberrima dell’Angelo di Oneto e quella dedicata all’ Angelo la Gandara in questa sala non sono previsti nuovi allestimenti tecnici ma soltanto interventi di riallestimento iconografico che riguardano questa come altre sale della Gipsoteca (oltre ai due vani scala) dove l’insieme di gigantografie riprodotte non è di massima leggibilità e andrebbero sostituiti con nuovi più leggibili e realizzati su supporti analoghi a quelli dei nuovi pannelli esplicativi.

SALA NR. 6
La sala nr.6 ospita le sculture Angelo con ghirlanda, Angelo della Resurrezione, Angelo Rossi, Dramma eterno e al centro Idealità e Materialismo, per queste non è previsto alcun cambiamento.
In questa sala sono previsti essenzialmente interventi di allestimento tecnico che riguardano la mascheratura dell’impianto di riscaldamento esistente e della porta in legno che copre il quadro elettrico. Il progetto prevede la mascheratura del francoil a vista con la creazione di una quinta di sfondo movibile che pur nascondendo il termoconvettore ne garantisce l’ispezionabilità. Sulla quinta andrebbero predisposte delle bocchette per l’uscita dell’aria calda e la medesima quinta potrebbe essere utilizzata come supporto per nuovi pannelli esplicativi e/o gigantografie; in corrispondenza, invece, della porta di legno il progetto prevede il prolungamento della pannellatura di sfondo con creazione di una porta a scomparsa, ispezionabile (vd. foto nr.5).

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FOTO 5: SALA NR.6 (A SINISTRA) PARTICOLARE DELLA PORTA IN LEGNO CHE NASCONDE IL QUADRO ELETTRICO E DELLA GIGANTOGRAFIA RAFFIGURANTE DRAMMA ETERNO; (A DESTRA) PARTICOLARE DEL PANNELLO ESPLICATIVO ESISTENTE

Quattro nuovi pannelli esplicativi accompagneranno il visitatore in questa sala nella quale è anche prevista la rivisitazione delle gigantografie attualmente esistenti.


SALA NR. 7
La sala nr.7 ospiterà il ritratto bronzeo del Padre e la testa di donna (sculture provenienti dalla sala nr.1) oltre ai busti già presenti di Vittorio Emanuele II e Marco Minghetti, sempre in questa sala si trovano le note opere di Giacomo Saracco e del Monumento Equestre di Vittorio Emanuele II.

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FOTO 6: SALA NR.7 (A SINISTRA) PARTICOLARE DELLA PARETE CON CAMINO SULLA QUALE ANDRANNO COLLOCATI I BUSTI; (A DESTRA) PARTICOLARE DEL MONUMENTO EQUESTRE DIETRO AL QUALE ANDRÀ INSERITA UNA GIGANTOGRAFIA DELL’OPERA


Sulla parete in corrispondenza del camino il progetto prevede la realizzazione di un piano unico a sbalzo sul quale andranno collocati i busti del re, quello di Minghetti e quello di donna. Anche qui quattro nuovi pannelli esplicativi accompagneranno il visitatore lungo il percorso.

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SICUREZZA E IMPIANTI
Il progetto prevede anche l’adeguamento della gipsoteca agli standard museali anzitutto mediante l’introduzione di una specifica segnaletica di sicurezza da introdurre sia al piano terreno che al primo piano, successivamente mediante la verifica e messa in sicurezza delle dotazioni impiantistiche esistenti e, infine, mediante l’acquisto e adozione di strumentazione specifica per il monitoraggio ambientale.


DOTAZIONI IMPIANTISTICHE ESISTENTI
L’intervento prevede anche la verifica delle dotazioni impiantistiche esistenti intervenendo laddove necessario in modo tale da mascherare quanto più possibile gli impianti garantendo ad un tempo la massima fruibilità ed ispezionabilità.


STRUMENTAZIONE PER IL MONITORAGGIO AMBIENTALE
Nell’ambito degli interventi di adeguamento agli standard museali si inserisce anche il monitoraggio dei valori ambientali mediante il controllo di umidità e temperatura sia in relazione all’ambiente che alle opere.

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