Credenza da cucina a due corpi
Questa è una credenza in castagno (vedi immagine di copertina) , dei primi decenni del Novecento. E’ composta da due corpi, uno inferiore che con sportelli chiusi, racchiude un vano divisi a metà da un ripiano. Nella fascia sotto al piano sono presenti due cassetti .
Nel corpo superiore sono presenti due ante a vetri che delimitano uno spazio anch’esso sudddiviso da un ripiano.
Il corpo superiore non appoggia direttamente sul piano di quello inferiore, ma risulta sollevato appoggiando anteriormente su due colonnine e posteriormente su di un adeguado supporto.
l mobile, abbandonato in una cantina risultava in condizioni pietose.
Nella foto sopra si vede la condizione in cui si trova la schiena del corpo superiore: le assi che la formano sono praticamente tutte scollate ed alcune sono da ricostruire perchè irrimediabilmente tarlate.
Nella foto è mostrato il particolare del montante posteriore nel punto in cui, termina e forma il piede. L’ umidità ha praticamente distrutto il piede che sarà da ricostruire. Qui si intravede il fondo che praticamente non esiste più.
La prima fase di lavorazione è stata quella dello smontaggio di tutte le parti non stabili o di quelle che necessitavano di essere ricostruite. La foto a fianco, sulla sinistra un lato del corpo inferiore e sulla destra è mostrato il piano smontato ed appoggiato in verticale dove si possono notare i due fori che originariamente ospitavano le spine delle colonnine. Inoltre si nota come si è rovinato il legno sia nella patina che nella struttura (presenza di crepe).
Nella foto qui sopra, terminato lo smontaggio, mi è rimasto integro il solo telaio o poco più. ridotto la parte inferiore ai minimi termini. E rimasta solo la struttura, Da qui ho ricominciato a riassemblare tutte le parti dopo averle ricostruite o consolidate. Essendo state perse le colonnine, le ho fatte ricostruire da un tormitore.
La foto mostra a parte inferiore quasi terminata, e qui mi sto apprestando a mettere a punto l’alzata per la parte superiore.
Non avendo trovato del castagno vecchio, come per le parti che avevo sostituito nella fase precedente, ho comprato un asse di faggio che ho poi sagomato.
Dopo il restauro, (foto idi copertina), questa credenza ha ripreso la sua dignità e può essere usata ancora per tanti anni.