Antica Loggia a Morsasco
Il progetto di restauro conservativo della loggia di Piazza Vittorio Emanuele II a Morsasco (Al) si è limitato al recupero delle facciate interne e alla sistemazione della pavimentazione. |
Restauro conservativo della loggia di Piazza Vittorio Emanuele II a Morsasco (Al)
PREMESSA
Il progetto di restauro conservativo della loggia di Piazza Vittorio Emanuele II a Morsasco (Al) si è limitato al recupero delle facciate interne e alla sistemazione della pavimentazione.
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L’intervento, durato pochi mesi a cavallo tra la fine del 2007 e l’inizio del 2008, è parte di un progetto più ampio di riqualificazione generale che ha interessato le poche emergenze storico-artistiche esistenti nel piccolo centro storico di Morsasco. |
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Loggia di P.zza Vittorio Emanuele II a Morsasco (Al) |
NOTIZIE TRATTE DALLE FONTI DOCUMENTARIE
L’analisi condotta sulle fonti documentarie ha permesso di rintracciare il disegno originale della loggia datato 1858 : si tratta del progetto comunale a firma dal geometra Olivieri avente per oggetto la “Costruzione di una nuova tettoia da costruirsi nel recinto di Morsasco su pubblico piazzale” attuale Piazza Vittorio Emanuele II
I documenti reperiti riguardano specificatamente:
– “Perizia e progetto del Geom. Olivieri“, maggio 1858
– “Verbale di Deliberazione per la costruzione della nuova tettoia e capitoli addizionali“, maggio 1859
– “Verbale del Consiglio delegato: fondi per la costruzione della tettoia“, luglio 1859.
Nella “Perizia d’estimo delle opere da eseguirsi per “la costruzione d’una tettoia sul pubblico piazzale in Morsasco” vengono quantificati gli interventi (divisi per capitoli) necessari alla realizzazione finale dell’opera.
Il documento, che offre spunti significativi anche nel merito delle specifiche tecnico-costruttive della fabbrica, contiene la rappresentazione del prospetto rivolto a mezzogiorno con proiezione della pianta e la sezione con evidenziazione della copertura costituita da un tetto in coppi su struttura lignea alla “piemontese” soprastante una volta in mattoni che poggia su quattro pilastri in muratura mista di pietra e laterizio.
La loggia, essendo addossata alla muratura perimetrale del Castello, mostra due archi tamponati mentre gli altri due sono aperti.