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Caratteristiche ed utilizzo delle oleoresine

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(@homo-faber)
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Trusted Member
 

Grazie Pierpaolo! Bandirò allora l'olio paglierino dal restauro di mobili antichi, magari riservandolo soltanto a mobili di scarso pregio. Interessante la prassi antica che mi hai accennato, cioè il fondo di olio di lino con inceratura successiva. Ma ritieni che sia da escludere la stoppinatura con GL per poi dare uno strato di encaustico per la satinatura? A me piace spegnere l'eccessiva brillantezza della GL con la cera, che peraltro dona maggiore resistenza meccanica. Grazie per i preziosi consigli!

 
Pubblicato : 12/01/2012 12:47 pm
(@cassiopea)
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L'olio paglierino non è da bandire, anzi nella fase di lucidatura ti aiuta a far scorrere il tampone, olio di lino e cera da una finitura scadente al mobile che potrebbe andare bene su mobili rustici, ma non su tutto.

Ti allego una definizione dell'olio paglierino, io l'ho sempre utilizzato con ottimi risultati, ma non l'ho mai dato come fondo, ma solo qualche goccia per far scorrere il tampone, mi sembrava giusto parlarti della mia esperienza, ti invito a provare.

http://it.wikipedia.org/wiki/Olio_paglierino

 
Pubblicato : 12/01/2012 1:11 pm
(@aporia)
Post: 833
Prominent Member
 

Scadente?? Ma hai provato a finire un mobile con cera e olio di lino?? Mi stupisco che tu usi ancora l'orrido paglierino per stoppinare: da quando l'ho abolito non ho più notato fenomenti di fioritura della vernice ed il film con poche gocce di olio di lino diventa molto più resistente ed elastico. L'unica guida, spesso pessima nella vita ma ottima nel restauro, è: provare tutto!

 
Pubblicato : 13/01/2012 11:49 am
(@homo-faber)
Post: 72
Trusted Member
 

come usi l'olio durante la stoppinatura? Metti qualche goccia nel tampone o lo misceli alla GL? Sono un pò disorientato: proverò ad usare olio di lino +finitura a cera su certi mobili rustici, e a stoppinare con GL usando gocce di olio paglierino e di lino, facendo un confronto. Proverò anche l'olio di vaselina !  ???

 
Pubblicato : 13/01/2012 12:03 pm
(@aporia)
Post: 833
Prominent Member
 

Usa l'olio come sei abituato ( io ne metto alcune gocce direttamente sulla superficie) ma fai attenzione che l'olio di vasellina è molto difficile da rimuovere cosicchè la brillantatura diventa lunghissima, mentre l'olio di lino dev'essere usato in quantità minime, solo per far scorrere il tampone, altrimenti crea un film troppo spesso (dalle mie parti si chiama effetto caramellato).

 
Pubblicato : 13/01/2012 12:12 pm
(@homo-faber)
Post: 72
Trusted Member
 

Grazie Aporia, sei molto gentile ! 😀

 
Pubblicato : 13/01/2012 12:22 pm
(@cassiopea)
Post: 0
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Aporia ho provato eccome per questo faccio queste affermazioni, l'olio paglierino non l'ho mai utilizzato come fondo perchè questa operazione la trovo a volte inutile, come fondo ho utilizzato talvolta l'olio di lino cotto, e durante la lucidatura utilizzo solo qualche goccia di olio paglierino che non riaffiora assolutamente anzi durante la lucidatura si elimina con estrema facilità a differenza di altri oli, mi sembra di aver detto più volte che so lucidare anche senza olio, ognuno di noi sviluppa un modo del tutto personale di lucidare, non giudico il tuo modo, è semplicemente diverso, ma ti garantisco che l'effetto finale è lo stesso, non sono i prodotti è la mano di chi li utilizza che fa la differenza.

Olio di lino e cera va bene su una cassapanca rustica non su mobili eleganti. 

 
Pubblicato : 13/01/2012 12:43 pm
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

Che disperazione! Vi sono rifiniture cerose che non riusciresti a distinguere da stoppinature a gl.
Non hai mai provato, per esempio, la cera manila della color legno! È una cera che va stoppinata e con la quale si può raggiungere una brillantezza ineguagliabile. E poi anche con l’olio di lino si può raggiungere una brillantezza che non ha niente da invidiare alla gl. non ti è mai venuto di chiederti come lucidavano quelli che tu chiami mobili eleganti prima che la gommalacca avesse una diffusione di massa?

 
Pubblicato : 13/01/2012 1:10 pm
(@cassiopea)
Post: 0
New Member
 

Non accetto più le tue inutili provocazioni....portate avanti senza dei fatti concreti.

 
Pubblicato : 13/01/2012 10:45 pm
(@antony)
Post: 295
Reputable Member
 

mi trovo bene a rifinire i mobili rustici con metodo misto ma potreste darmi chiarimenti sul metodo che dicevate olio di lino e cera? come va fatto? il 30% di cera va sciolta o usata qualche cera liquida?
grazie

 
Pubblicato : 13/01/2012 11:59 pm
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

La cera va sciolta nell'olio. Conviene aggiungere gradualmente l'olio alla cera.

 
Pubblicato : 14/01/2012 12:09 am
(@antony)
Post: 295
Reputable Member
 

puro o diluito con essenza di trementina?

 
Pubblicato : 14/01/2012 1:39 am
(@pierpaolomasoni)
Post: 2128
Noble Member
 

Ti conviene aggiungerlo puro e diluire tutto alla fine: è una questione di comodità.

 
Pubblicato : 14/01/2012 8:46 am
(@cassiopea)
Post: 0
New Member
 

Alla fine Antony sarei curiosa di vedere il risultato su un mobile di un lavoro del genere, se ci fai vedere sarebbe un qualcosa di interessante mi raccomando su una cassapanca di abete.....non facciamo questi lavori su mobili di pregio ;D

 
Pubblicato : 14/01/2012 10:32 am
(@aporia)
Post: 833
Prominent Member
 

E cosa useresti per un mobile di pregio, magari del Seicento?

 
Pubblicato : 14/01/2012 11:23 am
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