Consulenze per il Pianoforte

Un restauro da sconsigliare

Domanda

Possiedo da poco un pianoforte verticale ceduto da un caro amico, causa inutilizzo. Il piano sembra essere stato costruito a Parigi nel 1800.

Ovviamente, causa inutilizzo, risulta molto scordato. Durante il trasporto, però, è stata scoperta una riparazione eseguita alla base del piano (forse a seguito di uno sfondamento); per questo, sembra si sia inclinato il telaio con le corde costruito non in ghisa, come gli attuali, bensì in legno.

Si noti che nell’angolo sinistro il telaio risulta incastrato correttamente, mentre nell’angolo destro risulta sporgente verso l’esterno di circa mezzo centimetro. Di conseguenza, i tasti suonano ad eccezione degli ultimi acuti, perchè il martelletto invece di colpire la corda colpisce il listello che la mantiene.

Smontando il telo di protezione retrostante ho notato, inoltre, delle basette in legno spaccate e sporgenti verso l’esterno.

Vorrei approfittare della Vostra gentile disponibilità per porvi alcuni quresiti:
– l’anno di fabbricazione (sul telaio leggo soltanto un numero 1275);
– sulla base di ciò che ho cercato di spiegare, sapreste dirmi quale tipo di intervento (oltre, ovviamente, all’accordatura) potrebbe essere previsto e un approssimativo ordine di spesa?
– il pianoforte in oggetto quanto può essere quotato prima e dopo l’eventuale riparazione?

Risposta

Gentilissimo Sig. Paolo,
la datazione piu probabile mi sembra ultimo ventennio 800.
La meccanica è di tipo a baionetta e questo aspetto induce già a una riflessione sull’eventuale restauro.

HTML clipboard Possono essere successe due cose a mio parere:
anche se le foto non sono molto ravvicinate ed esaustive, notiamo un somiere (parte che accoglie le caviglie di accordatura), del tipo a vista non coperto cioè dalla piastra in ghisa, visibilmente scollato dalla parte destra dello strumento (sezione acuti appunto).
A causa, probabilmente, di un incollaggio non andato a buon fine, la trazione delle corde potrebbe aver letteralmente tirato in giù il somiere, con l’effetto da lei descritto. I martelli colpiscono le corde in punto più alto rispetto al dovuto.(ovviamente lo strumento così non suona…)
Una cosa che però mi lascia dubbioso è la barra di contrapposizione in ferro che si nota sul somiere. Se lo stesso fosse fuori sede avremmo delle crepe o rotture intorno alle viti di fissaggio di quest’ultima, a meno che la forza traente non abbia trascinato con sè la barra rompendo il telaio sottostnde su cui la stessa (e il somiere) è fissata.
Da qui ovviamente non posso saperlo.

Altra ipotesi è che il pianoforte abbia subito un restauro in passato; l’errore di riassemblaggio del somiere, messo in una posizione non corretta, potrebbe giustificare l’attuale situazione.In questo caso la barra in ferro potrebbe essere stata applicata nel restauro. In questo modo si spiegherebbe l’assenza di rotture intorno ad essa.
Per quanto riguarda gli scollamenti evidenziati nelle fotografie della parte restrostante, sono imputabili a una situazione in cui tutto il telaio portante del pianoforte ha subito seri danneggiamenti e torsioni di tipo laterale-longitudinale. Quando si verificano tali inconvenienti, la struttura del pianoforte è interessata e compromessa per intero.
Io sconsiglio caldamente, data la tipologia del pianoforte, un qualsiasi intervento. In questo caso servirebbe una ri-costruzione del pianoforte, con costi spropositati se confrontati con lo strumento in questione.
Cordiali saluti
Stefano Rogledi

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