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Lo stile gotico e come riconoscerlo

Lo stile Gotico, cercò di raggiungere un senso di slancio, luce e verticalità attraverso l’uso di nuove tecniche costruttive e innovative soluzioni architettoniche.

Fonte: InteArt Società autori indipendenti

La storia dello stile gotico si sviluppò nell’Europa occidentale durante il periodo medievale, tra il XII e il XVI secolo. Prende il nome dal termine “gotico”, inizialmente usato in modo dispregiativo dai critici rinascimentali che lo associavano alle tribù barbariche gotiche. Tuttavia, nel corso del tempo, lo stile gotico è stato rivalutato e apprezzato per la sua bellezza e innovazione artistica.

Il gotico si sviluppò come un’evoluzione dell’architettura romanica, che era caratterizzata da edifici massicci e pesanti. Il gotico, al contrario, cercò di raggiungere un senso di slancio, luce e verticalità attraverso l’uso di nuove tecniche costruttive e innovative soluzioni architettoniche.

L’inizio dello stile gotico è spesso associato alla costruzione della Basilica di Saint-Denis a Parigi, in Francia, che venne iniziata nel 1137 sotto la direzione dell’abate Suger. Suger cercò di creare un luogo sacro che evocasse spiritualità e luminosità. Per raggiungere questo obiettivo, furono introdotte alcune innovazioni architettoniche chiave.

Uno degli elementi distintivi dello stile gotico è l’uso degli archi a sesto acuto, noti anche come archi ogivali. Questi archi permettevano di distribuire il peso dell’edificio in modo più efficace rispetto agli archi romanici semicircolari, consentendo la costruzione di navate più alte e slanciate. L’uso degli archi ogivali portò anche all’introduzione delle volte a crociera, che sostituirono le tradizionali volte a botte.

Le cattedrali gotiche divennero le opere d’arte più emblematiche dello stile. Alcuni esempi notevoli includono la Cattedrale di Chartres e la Cattedrale di Notre-Dame a Parigi in Francia, la Cattedrale di Salisbury in Inghilterra e la Cattedrale di Colonia in Germania. Queste cattedrali erano caratterizzate da imponenti guglie, rosoni, trifori, archi rampanti e dettagli architettonici elaborati.

Oltre all’architettura, lo stile gotico si estese anche all’arte, all’arredamento e all’artigianato dell’epoca. I maestri vetrai crearono magnifici rosoni colorati che filtravano la luce, creando un effetto magico all’interno delle cattedrali.

L’arredamento gotico si caratterizzava per mobili massicciamente scolpiti, intarsi e dettagli ornamentali complessi.

Verso la fine del XV secolo, lo stile gotico iniziò a declinare a favore del rinascimento, che abbracciava principi estetici diversi. L’interesse per il gotico venne rivalutato nel XIX secolo grazie al movimento del neogotico, che ripropose elementi stilistici gotici in nuove costruzioni.

Oggi, lo stile gotico rimane un simbolo di grandiosità, mistero e bellezza architettonica. Le cattedrali e gli edifici gotici continuano a essere ammirati per la loro magnificenza e il loro significato storico, e l’influenza del gotico può ancora essere rintracciata in diversi aspetti dell’arte e dell’architettura contemporanea.

Sebbene sia principalmente associato all’architettura delle cattedrali e delle chiese, l’influenza del gotico si estese anche all’arredamento e all’artigianato dell’epoca. Ecco come riconoscere il caratteristico stile gotico nell’architettura e nell’arredamento:

  1. Architettura gotica: L’architettura gotica è notevole per l’uso di elementi distintivi che includono:
  • Guglie e pinnacoli: le guglie verticali e affusolate, spesso coronate da croci, sono una caratteristica fondamentale delle cattedrali gotiche.
  • Archi a sesto acuto: gli archi a sesto acuto, noti anche come archi ogivali, sono una delle principali innovazioni dell’architettura gotica. Questi archi appuntiti sostituirono gli archi romanici semicircolari e permisero una maggiore altezza e slancio nelle strutture.
  • Finestre ad arco a sesto acuto: le finestre delle cattedrali gotiche sono solitamente caratterizzate da ampie aperture ad arco a sesto acuto, spesso suddivise da trame verticali chiamate colonnine.
  • Volte a crociera: le volte a crociera, con le loro forme complesse che si intersecano, sostituirono le volte a botte romaniche. Queste volte conferivano un senso di leggerezza e verticalità agli spazi interni.
  • Rosoni: le grandi finestre circolari, con intricati disegni a raggi, sono un altro elemento iconico dell’architettura gotica.
  1. Arredamento gotico: Nell’arredamento, lo stile gotico può essere riconosciuto attraverso le seguenti caratteristiche:
  • Mobili scolpiti: l’arredamento gotico si distingue per l’uso di mobili massicciamente scolpiti, spesso con motivi a grottesche, raffiguranti creature mitologiche, figure religiose e trame intricatamente intrecciate.
  • Arredi in legno scuro: l’uso predominante di legno scuro, come il rovere o il noce, conferisce un’atmosfera maestosa e austera agli interni gotici.
  • Dettagli ornamentali gotici: gli ornamenti gotici includono guglie, archi a sesto acuto, rosoni, trame a intreccio e motivi floreali stilizzati, che vengono spesso riprodotti anche negli intarsi dei mobili e nelle decorazioni delle pareti.
  • Tappezzerie e arazzi: le tappezzerie e gli arazzi, spesso con temi religiosi o epici, erano ampiamente utilizzati per adornare le pareti delle dimore gotiche, aggiungendo un tocco di colori vivaci e ricchi dettagli.

Lo stile gotico, sia nell’architettura che nell’arredamento, si caratterizza per la sua grandiosità, verticalità e dettagli complessi. È un’espressione artistica che evoca un senso di misticismo e maestosità, rendendo l’ambiente coinvolgente e suggestivo. Riconoscere e apprezzare lo stile gotico può arricchire la nostra comprensione dell’evoluzione dell’arte e dell’architettura nel corso dei secoli.

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