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Monferrato: Patrimonio dell’UNESCO

Per il nostro Monferrato diventare Patrimonio dell’Unesco non significa soltanto avere finalmente,sulla cartina geografica, un’identità territoriale importante che ci consentirà di connettere il nostro territorio con il resto del mondo…

SCEGLIERE IL MONFERRATO PERCHÉ NON C’È NULLA DI MEGLIO AL MONDO
di Donato Lanati* – Segnalato da Arch. Antonella B. Caldini

Per il nostro Monferrato diventare Patrimonio dell’Unesco non significa soltanto avere finalmente,sulla cartina geografica, un’identità territoriale importante che ci consentirà di connettere il nostro territorio con il resto del mondo…e anche prima della Borgogna! Essere Patrimonio dell’Unesco è molto di più, a partire dalle straordinarie opportunità in termini di  leva economica per il rilancio, finalmente, di tutto il nostro territorio. Esserne capaci dipende ora solo da noi (istituzioni pubbliche e imprenditoria privata), ma non sfruttare  deguatamente questa opportunità che abbiamo saputo crearci sarebbe gravissimo.

L’Unesco può e deve essere l’occasione per valorizzare la piattaforma territorio-marchio, a partire dai nostri Infernot che sono gli scenari strategici: il plus che non c’è in nessuna altra parte del mondo, è solo nostro. Così come la pietra da cantone, altra tipicità del Monferrato che può e deve diventare una firma.
Il Monferrato ha una storia esclusiva straordinaria, ma cosa ha oggi da vendere? E come  intende farlo? Occorre mettere a punto una vera e propria strategia, che punti su  organizzazione  e comunicazione. Tenendo presente che il turista non vuol sentire parlare solo di vino, e di qualità  nel bicchiere, ma è interessato anche a quel che c’è fuori dal bicchiere, in termini di cultura, storia, identità del territorio.
La conservazione degli ambienti, delle case, del territorio diventa quindi, in questo senso, un elemento di marketing importante, così come importante è la ‘narrazione’, cioè sapere mostrare ai turisti la nostra storia, le tradizioni, la cultura del Monferrato, Patrimonio dell’Unesco.
Altro aspetto essenziale: la qualità della vita. In Monferrato si vive bene, ci sono paesi meravigliosi, un panorama unico, è un territorio che può essere scelto non solo come meta
turistica, ma come luogo in cui risiedere, acquistare abitazioni e terreni, ma perché questo accada il territorio deve essere visibile, articolato e vantaggioso. Bisogna insomma saper fare economia di sistema, e utilizzare senza paura, e anzi con convinzione e competenza, le tecniche del marketing moderno in maniera innovativa e creativa, per raccontare il territorio ad un pubblico vasto, internazionale, e stimolare gli investimenti.
Il Monferrato è uno straordinario Distretto della Natura, e come tale dobbiamo imparare a presentarlo e a raccontarlo, studiando circuiti tematici con ‘interessi componibili’ sulle aspettative del cliente, senza perdere identità e differenze. Bisogna riuscire ad assemblare le opportunità del territorio e farle diventare sistema, mettendone insieme le diverse anime, ed esaltandone le diversità.
Il Monferrato deve diventare un marchio che significa qualità, riconoscibilità, omogeneità di distretto. E per farlo occorre promuovere le specificità del territorio, fornendo messaggi chiari e univoci, e comunicandoli in maniera dinamica, individuando strumenti mediatici internazionali, e avendo ben presente quali sono i mercati di riferimento: a partire da Paesi europei, Stati Uniti e Giappone.
Nella messa a punto di questo processo, le istituzioni hanno un ruolo importante, e devono svolgerlo facendo sinergia tra loro e amalgamandosi di più con la gente. Fino ad oggi, lo
sappiamo bene, questo non sempre è successo, ed è stato un forte limite.
Spetta alle istituzioni delineare una strategia unica di comunicazione e marketing, a partire  da iniziative semplici ed essenziali: un potenziamento della segnaletica e della cartellonistica, ad esempio, che nei paesi del nostro Monferrato è davvero carente. Oltre, naturalmente, ad una migliore manutenzione delle strade, oggi in condizioni spesso davvero impraticabili.
Facciamo in modo, tutti insieme, che Monferrato diventi un brand sinonimo di qualità di prodotti, di ervizi e di vita, e di affidabilità: si deve scegliere il Monferrato perché, davvero, non c’è nulla di  meglio al mondo!
*Enologo, dirige il centro di ricerca Enosis Meraviglia
Corriere della Sera AL

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