Sculture Policrome

Restauro di una statua lignea policroma

Fonte: Direzione lavori:Stefano Nespoli – Antonietta Gravina , Gruppo di lavoro Claudia Borri – Monica Denis Alessandra Legnaioli – Monica Magnante Lucia Oliva – Andrea Orgitano – Roberta TedescoOggetto: Statua lignea policroma raffigurante santa Filomena – XVIII secolo

Descrizione

La statua lignea raffigura santa Filomena con in mano una piuma e sul capo una corona di ottone sbalzato.

La santa ha una veste di colore verde con bordature e decorazioni dorate, sotto la quale sbuca un abito celeste decorato con piccoli mazzi di fiori policromi.

Sulle sue spalle è poggiato un manto di colore rosso, anch’esso con bordature dorate. La statua poggia su un basamento di forma rettangolare decorato ad imitazione del lapislazzuli con bordature meccate.

Stato di conservazione

Cadute di colore su tutto il corpo ad eccezione del volto, che appare annerito ma integro. La statua è infestata da insetti xilofagi, che hanno causato anche lo sgretolamento di numerose piccole parti. Manca la parte finale di alcune dita della mano destra. Tutta la statua è annerita, il basamento riverniciato.

Intervento di restauro

Pulitura

Il colore della statua era annerito da strati di sporco accumulati col tempo. Per la pulitura abbiamo usato ammoniaca, acetone, alcool e acqua in soluzione. In alcune parti siamo intervenuti con l’essenza di trementina, utilizzata sia per la pulitura sia per fermare l’azione corrosiva dei solventi.

L’ operazione ha richiesto una particolare attenzione, in quanto lo scopo era quello di rimuovere lo sporco senza intaccare il colore originario sottostante. Per la rimozione delle vernici del basamento abbiamo usato lo sverniciatore; sotto le recenti vernici è comparsa una decorazione a finto lapislazzuli con cornici in argento a mecca.

A pulitura ultimata la statua presentava numerose piccole cadute di colore e di parti lignee. Complessivamente siamo riusciti a salvare quasi completamente il colore originario.

Disinfestazione e consolidamento

Siamo quindi passati alla fase successiva consistente nel consolidamento del supporto in legno e della pittura. Per quanto riguarda il supporto in legno abbiamo innanzi tutto eseguito la disinfestazione, dato che comparivano evidenti tracce di insetti xilofagi.

La disinfestazione è stata eseguita impregnando il legno con liquidi antitarlo ecologico e sigillando la statua all’interno di un contenitore che fungeva da camera a gas. Il consolidamento è stato effettuato iniettando all’interno dei fori dei tarli e delle fessure paraloid diluito 1 a 5. Abbiamo inoltre effettuato l’incollaggio di frammenti, il consolidamento dello stucco sollevato e fragile con paraloid.

Ricostruzione di parti mancanti

Abbiamo ricostruito con legno di cirmolo tutte le parti di legno mancanti. Con gesso di Bologna e colla di coniglio abbiamo stuccato le parti dove il colore era caduto.

Finitura

Dopo aver pareggiato gli stucchi abbiamo eseguito i ritocchi di colore con tempere composte da pigmenti, acqua e colla di coniglio. Le lacune sulle parti dorate sono state colmate con oro zecchino in foglia. Per il basamento abbiamo ricostruito le mancanze di colore e ripreso le cornici con fogli di argento successivamente meccato.Il fissaggio è stato effettuato con vernice “retoucher”. La finitura eseguita a cera d’ api.

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