Arte e Restauro

27 – Ancient #shorts: Il Grissino

Il grissino e come il medico di corte assieme al panettiere reale ideò un pane molto sottile in grado di cuocere bene

Fonte: Sergio Salomone collaboratore esterno della ditta Studio Laboratorio di Antichità s.a.s.

Una targa apposta su una antica casa di Lanzo Torinese, ci informa:

“Narra la tradizione che qui visse Teobaldo Pecchio che con l’aiuto del panataro Antonio Brunero inventò nel 1679 il grissino con il quale curò e guarì Vittorio Amedeo II”

Il futuro Re, da giovinetto, era affetto da una infezione intestinale cronica, aggravata dal pane dell’epoca, mal cotto e reso insalubre dagli scarsi criteri igienico sanitari. Le cure si rivelavano del tutto inefficaci, fino a quando il medico di corte, originario delle Valli di Lanzo, ebbe una vincente intuizione; assieme al panettiere reale ideò un pane molto sottile in grado di cuocere bene, facilmente eliminando i batteri e Vittorio Amedeo II venne così sollevato dal grave disturbo.

La pagnotta classica allora era la “Ghërsa” da cui derivò il “Ghërsin”, poi italianizzato in Grissino.

27 – Ancient #shorts: Il Grissino

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