AntiquariatoIl Mobile nella cultura

27 – Cinque minuti di Antiquariato: Toilette – Coiffeuse – Poudreuse

Fonte: Sergio Salomone collaboratore esterno della ditta Studio Laboratorio di Antichità s.a.s.

Tutti conosciamo il termine Toilette ma ne sono certo, non le sue origini…

Il termine Toilette sta ad indicare genericamente un mobile con specchio fornito di piccoli cassetti e un piano su cui appoggiare gli strumenti per la cura dei capelli ed il trucco o, per estensione, la piccola stanza ove si trovava nel passato, tale mobile; modernamente lo si usa genericamente per indicare i servizi igienici.

27 – Cinque minuti di Antiquariato: Toilette – Coiffeuse – Poudreuse

Tale parola deriva dal termine francese “toile” (Tela) e sta ad indicare la “piccola tela” in genere con merletti che ricopriva nel XV e XVI secolo, il tavolo su cui venivano disposti gli unguenti, i cosmetici e i vari strumenti per la cura del viso e della capigliatura.

Da tempi molto antichi, uomini e donne hanno attribuito grande importanza alla loro immagine e bellezza, cosmetici e profumi esistono da millenni e subito ci si prese cura di fabbricare, nelle materie più preziose, i differenti utensili da toeletta: pettini, forcine, flaconi per profumo, ciotole, specchi; nascendo l’esigenza di averne un elegante, ordinato e pratico utilizzo, vengono ideati i mobili da toeletta.

Ricoperto all’inizio da una semplice tela, il tavolo da toeletta si arricchisce nel XVII secolo di ricche sete, ma sarà soltanto nel XVIII secolo che vedremo i primi mobili ideati allo scopo.

Il trucco è in gran moda nel XVIII secolo, i colori utilizzati sono intensi e vivaci, soprattutto il rosso, al punto che il viso assume, qualche volta, l’aspetto di una vera e propria maschera; tali operazioni non si fanno nell’intimità ma di fronte ad un pubblico di ammiratori e amici.

La Toilette di Madame du Barry viene così descritta: “I cortigiani arrivavano, prendevano posto attorno al tavolo infiocchettato, la contessa rispondeva ai complimenti, ascoltava i pettegolezzi, rideva col suo riso infantile e quando i suoi bei capelli si scrollavano, lei incipriava il viso poi, con un piccolo coltello d’oro, la sistemava con cura.”

Coiffeuse è altro termine utilizzato in Francia per designare codesto piccolo mobile e altresì derivandola da Poudre, cipria, viene anche detta Poudreuse.

Tale mobile nel XVIII secolo è molto raffinato per la cui costruzione vengono utilizzate essenze di legno preziose. E’ utilizzato sia dalle signore che dagli uomini, in quest’ultimo caso si evitano le marqueterie a fiori e l’insieme assume un aspetto più sobrio.

Grande varietà di modelli vengono creati nel XVIII secolo, possiamo trovarne con abbinata una tavoletta scrittoio, un leggio o per altri utilizzi, anche per il gioco.

Il Direttorio, l’Impero, la Restaurazione, tutto l’ottocento e alcuni decenni del novecento, vedrà ancora la produzione e l’utilizzo di questo particolare mobile che resisterà nella sua funzione anche all’avvento delle prime Sale da Bagno. La produzione tenderà a cessare, salvo rare eccezioni, intorno agli anni ’50/’60 del sec. XX, quando gli strumenti di bellezza e cura del corpo, si trasferiranno definitivamente in mobili e scaffali presenti nei moderni servizi igienici.

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