Antiquariato e storiaLa Diagnostica

Comprendere un’opera d’arte

Per dare un valore all’opera d’arte, è necessario tracciare le possibili metodologie di analisi finalizzate alla valutazione estetica e comunicativa dell’arte. È opportun

Fonte: Studio Verdi Demma: Tecnologie diagnostico-analitiche e informatiche per l’attribuzione, l’autenticazione e la valutazione economica delle opere d’arte

CONSERVATION SCIENCE IN CULTURAL HERITAGE . Cit. pdf Analytical- diagnostic- and computing technologies

Per dare un valore all’opera d’arte, è necessario tracciare le possibili metodologie di analisi finalizzate alla valutazione estetica e comunicativa dell’arte. È opportuno definire gli strumenti fondamentali dell’atto interpretativo, sintetizzabili in base ai seguenti studi di:

  • strutturalismo e semiotica (l’opera d’arte è oggetto comunicativo costituito di segni che funzionano in un contesto figurativo e in un ambiente culturale);
  • psicologia della forma (l’arte figurativa è anzitutto immagine composta di strutture che ricostruiscono dei modelli del pensiero);
  • iconologia (l’espressione iconografica determinata dal modello culturale);
  • psicanalisi;
  • storia;
  • sociologia (l’arte come fatto sociale trova i suoi fondamenti nel campo specifico dei linguaggi figurativi);
  • retorica (l’elemento figurativo funziona anche, nell’obiettivo comunicativo globale, come elemento persuasivo fautore di effetti controllabili). Quindi per capire un’opera d’arte, occorre valutare dei percorsi di comprensione dell’opera quali:
  • percorso semiotico e strutturale,
  • percorso iconologico,
  • l’opera come documento. Analisi del dettaglio,
  • percorso storico: storia del motivo, • analisi del movimento artistico,
  • percorso psicologico/cognitivo,
  • percorso psicanalitico,
  • unicità/riproducibilità.

In relazione al valore olistico dell’opera d’arte che, come tale, dovrebbe concorrere a stabilire lo specifico valore economico-finanziario-mercantile-mercatistico, è opportuno premettere che nel Mercato dell’Arte non esiste un ente ufficiale che possa fornire le quotazioni di mercato delle opere di un artista.

Vi sono invece diversi punti di riferimento che aiutano a definire le quotazioni ed a mantenerle aggiornate. Essi sono: le gallerie d’arte, le case d’asta, le fiere/mercato, i cataloghi, gli annuari ed i più aggiornati siti internet che offrono questo servizio, spesso a pagamento.

Un metodo di calcolo impiegato per la pittura bidimensionale è quello del coefficiente. Ad ogni artista corrisponde un coefficiente, che può variare da 1 in avanti. Tale coefficiente viene moltiplicato per la somma delle dimensioni del dipinto: ad esempio, un dipinto di un artista con coefficiente 5, che misura 400 x 600 mm, sarà valutato 5.000, 00 euro (400 + 600 mm x 5). In riferimento a quanto sottolineato in precedenza, si riassumono i fattori che permettono di formulare il valore economico delle opere d’arte alcuni riconducibili all’autore, altri all’opera.

Fra i fattori riconducibili all’autore vi sono quelli che determinano il coefficiente dell’artista:

  • l’importanza della galleria che lo rappresenta,
  • l’importanza del critico che scrive per lui,
  • l’importanza e il numero di esposizioni personali e collettive,
  • l’esposizione delle sue opere in grandi kermesse, mostre e istituzioni pubbliche,
  • la pubblicazione delle opere in cataloghi e libri d’arte,
  • la presenza dell’opera in collezioni pubbliche e private importanti,
  • la vincita da parte dell’artista di premi importanti;

a questi si aggiungono i fattori più strettamente collegati agli aspetti relazionali con critici, istituzioni, collezionisti:

  • l’appartenenza ad un movimento artistico,
  • lo storicismo del movimento,
  • la nazionalità dell’autore.

Ne deriva che il sistema che dà valore agli artisti è un sistema di relazioni che si concatenano tra loro. Il critico sarà importante qualora collaborerà con gallerie di rilievo e per artisti affermati. Il gallerista sarà influente qualora gli artisti proposti avranno avuto un riconoscimento pubblico da parte di istituzioni e musei, oltre ad essere entrati nelle collezioni private. Il collezionista avrà influenza nel successo di un artista, qualora la sua collezione sarà ricca e rappresentativa di un determinato periodo o movimento artistico e qualora le sue opere saranno rese pubbliche tramite, almeno, prestiti per esposizioni.

Fra i fattori riconducibili all’opera vi sono:

  • il soggetto,
  • il periodo di realizzazione nell’arco della vita dell’autore,
  • l’unicità,
  • la storia dell’opera,
  • lo stato di conservazione,
  • gli avvenimenti collegati all’opera,
  • le dimensioni.

Ne deriva che, nel caso di falsificazione, l’interesse del falsario si rivolgerà verso un artista con un coefficiente alto, riproducendo opere di un determinato periodo dello stesso. La molteplicità e varietà dei fattori, ancorché collegati a condizioni e situazioni non certo riscontrabili se non in un range di insicurezza e imprevedibilità, possono comunque contribuire alla determinazione del prezzo dell’opera d’arte, sulla base peraltro – da ritenere punto iniziale e fondamentale a cui riferirsi – della valutazione soggettiva e oggettiva della sua autenticità .

Testi curati da: Salvatore Lorusso Dipartimento di Beni Culturali  Alma Mater Studiorum Università di Bologna (sede di Ravenna), Italia Vincenzo Barone Scuola Normale Superiore di Pisa, Italia Lucio Colizzi Centro di progettazione, design e tecnologie dei materiali (CETMA), Brindisi, Italia Cosimo Damiano Fonseca Accademia Nazionale dei Lincei, Roma, Italia.  CONSERVATION SCIENCE IN CULTURAL HERITAGE . Cit. pdf Analytical- diagnostic- and computing  technologies

Argomenti del ciclo: Conoscere l’Arte

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